Il ponte

Il ponte
Quadro di Enzo De Giorgi

domenica 28 febbraio 2010

Due


Giampaolo





Seguo il mio amore e il mio amore mi segue sempre.
Come un'ombra, come un suono prolungato, come una foglia che non smette di cadere.
Il mio amore è senza convenevoli e combinazioni, senza strategie e costruzioni complesse.
E' la pausa tra una parola e l'altra.
Come tamburellare le dita nell'attesa.
Mi accoglie e lo abbraccio senza l'ansia di perderci.
Siamo migranti di cuori e di mani.
Del mio amore ho poche fotografie perché è sempre lui che mi fotografa, eppure il suo viso è indelebile.
Ci concediamo sorrisi come fossero sempre i primi della giornata.
Siamo sempre in viaggio.
Il mio amore ha un nome e un cognome.
E il suo essere è raccolto tutto lì, in ciò che è.


Ps: mi scuso per l'utilizzo improprio di questo blog collettivo per una dichiarazione d'amore :-)

2 commenti:

  1. Wow ... che bella sorpresa!!! Rientro a casa dopo una pizza con amico e cosa trovo? Una bellissima dichiarazione d'amore. Improprio, dici? Macché è esattamente quello che spero diventi. Un posto dove veniamo e "siamo" in bella libertà con tutte le nostre parole. Un bacio.

    Piesse. Non male il tuo amore!!! Carino. Ho aperto il blog e ho detto e questo chi è? E' l'amore di Barbara. Che bello! Cià.

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  2. Ha ragione Giusy: perchè autocensurarsi, se si ama e se ne vuole parlare?

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