Il ponte

Il ponte
Quadro di Enzo De Giorgi

mercoledì 7 aprile 2010

Una storia tossica

Con un po di ironia, una storia vera. Torvajanica, Agosto 1987
(immoralmente scritta nell'anno 1999)

Già. Erano passati 5 anni da quando l'Italia aveva vinto i mondiali, e 3 da quando ricominciai a praticare il sesso solitario.......Non avevo internet, non avevo Mellino, non. Avevo allacciato amicizie a Torvajanica, con tutti e due i gruppi, quello dei cosidetti buoni, ovvero coloro che la sera organizzavano chitarrate in spiaggia, che andavano all'università, che affrontavano problemi sociali, che..., e con il gruppo dei cattivi, ovvero coloro che frequentavano la sala giochi del bar sul lungomare, che si facevano le canne, che parlavano di calcio, che bevevano parecchia birra, che.Era già un'anno che conoscevo Sandra e Cristiana, con i figli piccoli e senza donna al seguito ti rimorchiano le donne, tu devi fare davvero poco....Il gruppo dei buoni non vedeva di buon occhio Sandra e Cristiana, dicevano che erano due lesbiche, che.Può darsi. L'importante è il risultato, io avevo praticamente vinto 2 a 1 fuori casa, perché Paola, della squadra dei buoni diventò la mia fidanzata, e Sandra, coadiuvata da Cristiana, diventò la mia puttanella del gruppo dei cattivi, la puttanella.Il 2 Agosto servizio completo in spiaggia a mezzanotte, dietro un cucuzzolo naturale di sabbia mista ad erba, il 3 in albergo, da me, buca clamorosa, un misto di stanchezza mia e di non facile lubrificazione naturale lei, niente, non entra, arrivederci a domani, oggi non è aria, non entra, non.Fernando. Gruppo dei cattivi, lui un po' pessimo in effetti lo era, ma non con me. Ero il suo preferito per le ore che passavamo a giocare a racchettoni in spiaggia, lui era il mio preferito per giocare a racchettoni in spiaggia, era!.Si faceva una canna ogni 15 minuti, una Peroni da 3/4 ogni due ore, dicevano in giro che addirittura sniffava..Fernando e Sandra si conoscevano già da Roma, perché vivevano nello stesso stabile del quartiere Monteverde Nuovo, nello stesso.A metà Agosto la splendida idea di Sandra, la mia puttanella ufficiosa, eppoi Paola era a Londra....- Perche' non andiamo a Roma, a casa mia? L'invito lo estese a me, a Cristiana, a Fernando, lo estese.Partiamo, con la Uno di Sandra, pazza scatenata in macchina, di quelle che non capisci se è brava e spericolata oppure solo fumata... Fernando era già strano in partenza, l'avevo visto al bar bere anche del whisky, l'avevo.Il viaggio durò poco, in venti minuti si è a Roma, in trenta già a casa di Sandra, casa libera, casa vuota, nessuna rottura di scatole, i genitori erano nella casa al mare, erano.- A Ferna', e stà bbono n'attimo c...., aribbevi er whisky pure qui'? Ma che tte voi fa davvero male, stasera? C.... tuoi.....Vedo la chitarra di un fratello di Sandra, la puttanella, e inizio a strimpellare....Il tempo passa, le canne si sprecano, Fernando beve e fuma...Sandra alza il telefono e chiama qualcuno. Le chiedo chi avesse chiamato, - ragazzi fra un po' avremo una sorpresa.Ok, faccio pippa, mi piacciono le sorprese, continuo a strimpellare fumato, non so che ore siano, non so un c...., sto bene però, stranamente stò.Suonano alla porta, Sandra schizza ad aprire euforica.Erano due persone, un uomo, una donna. L'uomo non lo ricordo più oggi, a parte una catena d'oro che avrà fatto 3 etti... Lei era una mulatta stupenda, vestita di azzurrino, mezza trasparente....un'attimo che tolgo tre peli dalla lingua e........insomma una figa da paura!! Parlano un po' con Sandra, le danno qualcosa in mano, a noi ci salutano educatamente, due persone per bene, due. Vanno via, arrivederci.Sandra mi racconta poco di loro, mi dice che sono ricchi, che hanno lo yacht parcheggiato a Fiumicino... Suono e mi dico stik.....- E che c.... è, cocaina? dico.Tutti contenti loro, tutti esperti, dicevano che era quella mezza rosa, la migliore che c'è in giro. - Meicojoni urlo.Sapevo che non ci si poteva andare a rota per un tiro, sapevo e tiro su. Il tempo passa, io sono uguale a prima, non mi cambia nulla, e allora a che serve tirare su quella roba?
E' servito. A me è servito.....Fernando era sparito da troppo tempo. Prima in bagno, poi di nuovo nel salotto dove c'è il mobile bar....Sandra si alza e va a cercarlo. E' stato un'attimo. Un'urlo di cristo, Sandra torna in camera mentre urla e piange....Corro di là, lo trovo in piedi, appoggiato su una parete, con gli occhi rigirati. - C...., questo è morto!Sandra, la puttanella, sapeva come fare. Ricordo che gli tirò subito fuori la lingua, lo prese a pizze in faccia... Non era morto, ma faticava anche a respirare.Era notte fonda, lo trasciniamo sul terrazzo, aria fresca, aria fresca, c...!!- Che si fa? Io se chiamo l'ambulanza mi rovino dice Sandra.Chiamo l'ambulanza, lo portano al San Camillo, seguo in macchina, Fernando lo ricoverano d'urgenza, io e gli altri al posto di polizia dell'ospedale, a spiegare, a spiegare....- Parlo io, voi zitti, io sto tranquillo, sto bene, parlo io.Fernando si era bucato di nascosto in bagno, Fernando era gia brillo a Torvajanica, tra birre e whisky, Fernando aveva continuato a bere a Roma, Fernando aveva tirato e si era bucato....Non lo sapevamo, noi non lo sapevamo, non.- Eravamo in casa della mia amica (la puttanella, ndr) a suonare la chitarra. Fernando ci venne a trovare perché aveva sentito dei rumori nell'appartamento e credeva fossero i ladri. Gli abbiamo aperto la porta, e quando ci vide ci disse se poteva restare un po' con noi. Poi si è sentito male, eccoci qua.Me la ero inventata al volo, ha funzionato, noi siamo bravi ragazzi, noi. Fernando è salvo, gli hanno fatto la gastrica d'urgenza, io scoppio a piangere, sono stato bravo e Fernando è salvo, è.Il giorno dopo ci ritroviamo a Torvajanica. Fernando vuole giocare a racchettoni, Fernando vuole andare al bar, Fernando al bar ha bevuto acqua minerale, durante la mia presenza, durante.Oggi non so che fine abbiano fatto Fernando, Sandra e Cristiana, ma so con certezza che mi aveva fatto effetto, e che per una volta è servito a fin di bene, anche perché riflettendoci non avrei certo mantenuto quella tranquillità e fermezza, lì alla Polizia, lì.

3 commenti:

  1. "Nella mia vita non ho mai "amato" nessun popolo o collettività - né il popolo tedesco, né quello francese, né quello americano, né la classe operaia, né nulla di questo genere. Io amo "solo" i miei amici e la sola specie d'amore che conosco e in cui credo è l'amore per le persone."


    "Il male non è mai "radicale", ma soltanto estremo. Non possiede né profondità né una dimensione demoniaca. Esso può invadere e devastare il mondo intero, perché si espande sulla sua superficie come un fungo. Esso "sfida" il pensiero, perché il pensiero cerca di raggiungere la profondità, di andare alle radici, e nel momento in cui cerca il male, è frustrato perché non trova nulla. Questa la sua "banalità". Solo il bene è profondo e può essere radicale."
    (Hannah Arendt)

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  2. posso pubblicare la storia, naturalmente con il link, sul mio blog??

    http://romafm.blogspot.com/

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